8 novembre: guido Celli – LE DUE O TRE COSE CHE SO DELL’AMORE // spettacolo

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Immagine 8 novembre:  guido Celli – LE DUE O TRE COSE CHE SO DELL’AMORE // spettacolo

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 LE DUE O TRE COSE CHE SO DELL’AMORE

Performance per voce sola di Guido Celli

 

LE DUE O TRE COSE CHE SO DELL’AMORE è una performance per voce sola, devota ed estorta all’amore, come un espianto, come un altare.  Celebra e osa in voce e versi quell’amore che solo l’Amore concede ai pazzi.
Narrazione per voce sola in due atti tratta dalle opere di Guido Celli Le spalle d’oro (‘roundmidnight, Campobasso, 2020) e M’ha detto Rachele (Sem Plumas, Roma, 2020).

Guido Celli nasce a Roma nel 1979 ed è un poeta, performer, videomaker e musicista. Ha collaborato con diversi artisti fra cui Flavio Giurato, Joe Lally (Fugazi), Arash Irandoust, Emanuele Poki, Daniele Aristarco e Sara D’Uva. Gira l’Italia da anni, fra teatri, festival, associazioni culturali, case e giardini privati, mettendo in corpo e in voce i suoi poemi, proponendo le sue multiformi e intense “Performance per voce sola”
Porta inoltre, con Caterpillar, in teatri e festival, la pièce “Era solo un ragazzo (Per una pedagogia dei padri in poema)” con Vito Maria Laforgia i poemi/concerto per viola da gamba e voce “Madre Materno” e “è un cielo che vola in cielo, Celeste” , con Peppe
Leone il poema ritmico “Pietra Madre”, con Edoardo Pellegrini la voce in scenografia errante “Le vie dell’errare”, con Luca Guidi il poema/canzone “Ci ha detto Rachele” e con Beercock il poema/concerto “La foce verso l’inguine del Mondo”.
È il fondatore della casa editrice Sem Plumas e il responsabile della sezione poetica della rivista “L’Almanacco de La Terra Trema”.