VOLWO – DIECI VIAGGI VELOCI con Daniele Mantegazza (chitarra e voce), Giorgio Prette (batteria), Paz De Fina (chitarra acustica e voce) + special guest Luca Gemma (chitarra e voce)
Ogni vita un viaggio, ogni viaggio una vita: canzoni che raccontano storie di umanità migrante, di viaggi, partenze e ritorni; brani che parlano di amore, speranza, lavoro e passione.
“Il concetto di viaggio, innanzitutto. Quello delle lunghe distanze da coprire, quello del distacco dalle proprie radici e da certezze ormai disgregate; quello necessario, generato dal bisogno di una vita migliore. Emigrare per lavorare, fatica e solitudine annesse. Una partenza come un enorme punto di domanda che trova risposta in una periferia ostile, nel clima e nelle abitudini, dove è difficile scorgere le luci della città… L’approdo raggelante, dietro finestre con vista sulla nebbia.
Nella metropoli ed attorno ad essa, il viaggio muta lunghezza ma non “umore”; diviene pendolarismo che toglie fiato ed energie. “Di ferro e di rotaie si vive”, un dialogo quotidiano con il nulla che ha mille facce e nessun volto.
Cusago e la Sicilia, la Francia di inizio secolo, (XXmo, noblesse oblige…), Ellis Island e le tante città senza nome, dalle fabbriche agli uffici. Alienazione è parola d’ordine; per tute blu o colletti bianchi non fa differenza.
Questo disco non fa sconti, non imbelletta la realtà, ma l’aggredisce con la forza della poesia. Fieramente urbana, a volte di dialettale idioma (…) Un disco di alternativa, elegante durezza. Milanese, siciliano, apolide…Da (ri)scoprire.
La Didone abbandonata annuisce dietro le quinte.”
(- Fabio Baietti su Visioni Musicali e Letture Visionarie)