QUEER COUTURE
MOSTRA DI ALBERTO COSTABELLO
(dal 20 giugno al 4 luglio)
La storia della Moda rivista attraverso gli abiti iconici ed i couturier che hanno rappresentato l’evoluzione del gusto dei diversi decenni del XX° secolo (e anche un po’ prima) rivisti però in chiave fluida e gender bender.
Da Charles F. Worth di fine ‘800 a Gucci by Tom Ford degli anni ’90 del ‘900, una carrellata di look fondamentali indossati da “modelli” inusuali: segaligni, a volte blasé ma soprattutto appartenenti al sesso opposto a quello per cui l’abito era stato creato.
Una visione fluida e libera da stereotipi, interpretata da schizzi ed illustrazioni realizzati a pennarello e matite (la tradizionale tecnica del rendering di moda), ma con un segno più sarcastico e malizioso, volutamente non realistico, per ripercorrere la storia dello Stile del secolo scorso, con ironia e inclusività.
ALBERTO COSTABELLO: Dopo essersi formato come architetto al Politecnico di Torino, ha studiato moda all’Istituto Marangoni di Milano proprio nel momento in cui il “Made in Italy” gettava le basi per il suo successo futuro e trasformava la città nell’ arcinota “Milano da bere”.
Fondatore e collaboratore di A+A Design Studio, studio di ricerca tendenze a Milano creato negli anni ’90, sviluppa nel tempo il suo senso dell’illustrazione di moda e costume di cui è appassionato. Oggi insegna Fashion Design e Trend Forecasting all’Istituto Marangoni di Milano.
La sua curiosità e il suo gusto per i fumetti e i film d’animazione sono per lui fonte di ispirazione tanto quanto l’osservazione delle tendenze della moda nelle sue espressioni più variegate e vorticose.