GERMI DI CINEMA
Minirassegna: “Dont’ dream it. Be it!” Cinema e sogno
a cura di Riccardo Caccia
Corpo e anima (Teströl és lélekröl, Ildikó Enyedi, 2017) 1h56.
Un macello, un uomo, una donna, un sogno. Per mezzo di quest’ultimo due solitudini si incontrano e, forse, arrivano a comprendersi in un film di grande delicatezza, visivamente sommesso e potente al tempo stesso.
All’interno della quotidianità lavorativa di un mattatoio di Budapest, il direttore responsabile Endre (Géza Morcsányi) cerca di stringere un rapporto sempre più intimo con Mária (Alexandra Borbély), la nuova ispettrice per il controllo qualità. La scoperta di qualcosa di inatteso e imprevedibile li porterà ad avvicinarsi sempre più, pur conservando il loro carico di paure e insicurezze.