14 aprile: dagger moth DI SARA ARDIZZONI

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Immagine 14 aprile: dagger moth DI SARA ARDIZZONI

Dettagli evento

  • Quando: 14/04/2023 - Ore 21:00
  • Dove: GERMI Luogo di Contaminazione, Via Cicco Simonetta, Milano, MI, Italia
  • Sottoscrizione: 10,50 + Tessera Acsi
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    La partecipazione agli eventi è riservata ai soli tesserati ACSI
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DAGGER MOTH

“The sun is a violent place”

di Sara Ardizzoni

I semi di questo disco hanno messo le prime radici nel 2020, durante quella che per tutti è stata una pausa forzata e surreale. Proprio quel mix di stati d’animo, altalenante fra incredulità, alienazione, angoscia strisciante e sospensione, si è fissato indelebilmente fra suoni e parole. Una coro di sensazioni che trovo ancora tristemente attuale, visto il periodo storico assurdo che stiamo vivendo. Solitario è stato anche il percorso di creazione che mi ha accompagnata in questi anni di lavoro…ho iniziato registrando tutte le tracce a casa, durante i vari lockdown, e impostando pre-produzione e rough mix sempre fra le mura di casa. Tre preziosi contributi hanno poi reso meno isolato il percorso degli ultimi mesi: Victor Van Vugt (già collaboratore in studio di Nick Cave, PJ Harvey,
Beth Orton e molti altri..) con cui ho finalizzato il mix a distanza fra Ferrara e Berlino; l’amico Fabrizio Baioni ( già batterista per Pierpaolo Capovilla e i Cattivi Maestri, Cirro, Leda, Circo El Grito) con i suoi imprevedibili additional
beats su 3 degli 8 brani presenti sul disco; Alessandro Gengy di Guglielmo che ha curato il mastering a Milano.

BIO

Avviato nell’estate del 2012 Dagger Moth è il progetto solitario di Sara Ardizzoni, trasversale chitarrista (per scelta) e cantante (per caso). Una specie di one-woman-band, con chitarra elettrica, voce ed elettronica, che miscela loop,
noise e melodia in bilico fra caos e struttura. Il primo album omonimo esce nell’aprile del 2013 su Psicolabel e vede la collaborazione di Giorgio Canali, Joe Lally (Fugazi), Alfonso Santimone, Luca Bottigliero. Il secondo album “Silk around the marrow” (aprile 2016) è stato registrato e mixato da Franco Naddei e si avvale anche dei contributi di Marc Ribot e Antonio Gramentieri. Nel novembre 2017 è stato inserito nella top- album list di GUITAR PLAYER: “60 Noteworthy Guitar Albums of the past 50 years _history of noteworthy guitar albums, 1967-2017″; ; la stessa rivista ha inoltre dedicato a Dagger Moth un articolo\intervista dal titolo “Angel of Havoc” sul numero di maggio 2018 (Pedalmania). In questi anni Dagger Moth ha sperimentato palchi più o meno usuali, sparsi un po’ dovunque: club, festival, piccoli bar, teatri, musei, giardini, houseconcert … anche come opening act per : Marc Ribot, Shannon Wright, Fennesz, Mike Watt, Peter Hook, Pumajaw, Keziah Jones, Sam Amidon, Marlene Kuntz, Hugo Race, Perturbazione, East Rodeo… Alcune collaborazioni recenti : con Cesare Basile, sia in studio che live (fra i
quali l’esibizione al Primavera Sound Festival 2018 a Barcellona); con i californiani Double Naught Spy Car per il loro ultimo lavoro in studio (che annovera fra gli altri ospiti Mike Watt e Nels Cline ) ; con il francese Philippe
Petit per un doppio remix; con Deb Googe (My Bloody Valentine) per una cover di The Sound of Silence.
Nel novembre 2021 collabora con la Fire!Orchestra CBA di Mats Gustafsson per residenza e concerti in Italia. Oltre al solo-set Sara è inoltre chitarrista con i Massimo Volume (dal 2018) e con Cesare Basile e Caminanti (dal 2016).