PRESENTAZIONE DI SWIM TILL I SANK
di GABRIELE STABILE E LIVE PERFORMANCE
SWIM TILL I SANK «Cosa accade alle fotografie di reportage giornalistiche quando la notizia è pubblicata, superata e anni di nuove notizie mettono distanza tra lo scatto e la vita dell’immagine?» Sembra essere questa la domanda che si pone Gabriele Stabile quando, dopo più di un decennio, riapre il suo archivio e inizia il suo percorso creativo con le fotografie lì depositate, trasformandole nelle tavole che vedete, sfogliando il libro. L’azione creativa del fotografo, come la memoria umana, lascia tracce, segni, graffi, ripetizioni di immagini, rende il ricordo un’emozione, immediata per quanto poco vivida e decisamente rielaborata. Swim till I sank è un invito a immergersi nelle profondità dei ricordi, senza necessariamente annegare.
GABRIELE STABILE
Gabriele Stabile è un fotografo italiano di base a Roma, co-fondatore di Raw Messina, una galleria gestita da artisti a Roma. Laureato all’ICP, ha lavorato a lungo sui temi dello sfollamento. La sua monografia Refugee Hotel, che racconta il reinsediamento dei rifugiati in America, in collaborazione con Juliet Linderman, è stata pubblicata nel 2012 da Voice of Witness/Mc Sweeneys, San Francisco. Le sue fotografie sono state esposte in mostre personali e collettive in patria e all’estero, in gallerie e musei, e sono apparse su numerose pubblicazioni tra cui The New York Times, Le Monde, Time e Newsweek. Inserito nella testata di Lucky Peach sin dal numero 1, Gabriele è stato un collaboratore costante di FADER durante il mandato di Phil Bicker come art director e di The New Yorker Magazine.
Swim till I Sank è il suo ultimo libro, pubblicato con RVM Hub.
Gabriele è autorappresentato in Europa e da Redux negli Stati Uniti.