IMURI
Musicalmente IMURI si muovono in territori che vanno dall’Indierock-Neopsychedelia al Songwriting contemporaneo, un punto d’incontro tra le sonorità degli ultimi Tame Impala e le vibrazioni emotive di casa nostra, senza smarrire quell’attitudine rock sia su disco che dal vivo. Progetto attivo da alcuni anni nella scena indipendente italiana, nel 2019 nominato dall’associazione KeepOnLIVE come una delle migliori live band in Italia. Lo scorso 27 luglio sono stati in apertura ai Baustelle.
IMURI è un progetto nato da un’idea di Lorenzo Castagna (cantante-chitarrista) nell’anno 2014, periodo in cui vive a Berlino e inizia a scrivere le bozze di quello che sarà un primo demo.
In questo periodo prende parte al progetto Silvano Marcozzi (batterista) con il quale vengono arrangiati e finalizzati i brani che compongono il demo “Non c’è Aria Di Me” .
La prima uscita ufficiale nel 2015 con il brano “Confessa” e “Ne basta poca” singoli tratti dall’album “Traffico Mentale”, lavoro con sonorità noise rock, psichedeliche.
Nel 2017 esce per La Tempesta l’album “Un incubo stupendo” dei Management ex Management del dolore post-operatorio, dove IMURI hanno arrangiato, registrato e poi suonato insieme in un lungo tour.
Nel 2018 esce per Manita Dischi-Garrincha Dischi l’album “Chat Hotel”, anticipato dai singoli “Brenda” e “200 Sigarette”.
Album che li ha portati a suonare in molti club e festival italiani.
Il 30 ottobre è uscito “Al di là di tutto al di la niente” per Accannone Records-Black Candy-Believe.
COLLABORAZIONI
IMURI hanno condiviso il palco in club e festival con: Afterhours, Il Pan del Diavolo, Ex CSI, Piotta, Meganoidi, Sick Tamburo, Marta sui Tubi, The Giornalisti, Di Martino, Nobraino, Lo Stato Sociale, Pinguini Tattici Nucleari, Canova, Gazzelle, Fask, Blindur, Tre Allegri Ragazzi Morti, Dunk, Baustelle.