GIUSEPPINA BORGHESE
“A Manchester con gli Smiths”
Moderatore: Giuseppe Isgrò
A seguire: selezione musicale post punk and over
“A Manchester si fanno le cose diversamente”, sosteneva Tony Wilson, in un motto che racchiude in sé l’anima della città. E non è un caso che a dirlo fosse proprio il fondatore della Factory Records, l’etichetta discograca che ha prodotto molte delle band del grande Nord-Ovest dell’Inghilterra. La città ha regalato al mondo alcuni dei gruppi più influenti, dai Durutti Column ai Joy Division, dai Buzzcocks agli Oasis. È con gli Smiths, però, che i mancuniani hanno stabilito il legame sentimentale più profondo, anche a quarant’anni dalla loro nascita, da quella sera del 4 ottobre 1982 in cui la band esordì al Ritz sulle note di Handsome Devil. In una Manchester fatta di lamiera e mattoni, tra scioperi operai, installazioni a forma di gancio e statue di Engels, Giuseppina Borghese esplora la città del dissenso e tra fotogrammi della memoria personale e biografie di spiriti non comuni e muse
miserabili ci invita a ripercorrere i luoghi iconici degli Smiths. Quegli Smiths che hanno cantato la solitudine e la violenza ma anche la realtà proletaria e industriale, vera linfa sociale e artistica della città.
E che hanno dato vita a uno stile unico, rifuggendo da ogni stilema consolidato e diventando un luminoso oggetto fuori dal tempo.
BIO Giuseppina Borghese
Giornalista, collabora con le pagine culturali del quotidiano «Gazzetta del Sud» e con il blog Minima&Moralia. Scrive di teatro, viaggi e società.